I produttori di vino biologico austriaci hanno ottenuto 6 volte il Grande Oro, 32 volte l'Oro, 23 volte l'Argento e una raccomandazione.

8 ottobre 2021

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ORGANIC WINE AWARD INTERNATIONAL – Resultados de la Cata de Otoño 2021

Sobre todo, mucha naturaleza y demostración de maestría: la segunda parte de la gran cata de vinos ecológicos sorprende de forma positiva al Jurado PAR® por su alto nivel y por su clara apuesta por el terroir.

Frasdorf, octubre de 2021 – Del 1 al 4 de octubre tuvo lugar la edición 14 del ORGANIC WINE AWARD INTERNATIONAL con imagen renovada y nombre internacional unificado. Por primera vez después del comienzo de la pandemia una parte del jurado PAR® pudo reunirse de forma presencial. Con el apoyo de los PAR® Certified Master que componían el panel de cata de la Sala de degustación*) virtual, en esta edición de otoño se cataron 304 vinos ecológicos procedentes de 19 países. En total, 26 vinos ecológicos obtuvieron doble oro, 155 medalla de oro y 100 medalla de plata. 12 vinos fueron clasificados como recomendación. Si sumamos los vinos presentados en ambas ediciones del prestigioso concurso internacional, o sea primavera y otoño, obtenemos un total de 1.116 vinos ecológicos de 21 países – una elevada cuota de participación que perpetúa el éxito del concurso en los pasados años.

Con 101 vinos presentados, Alemania es el país más representado en la edición de otoño de la cata 2021, seguido de Austria, Italia y España. En proporción a las medallas de doble oro concedidas en total, los productores bio de Alemania llevan la delantera con 9 de las medallas más codiciadas, de las 26 otorgadas en total. Le siguen Austria con 6 e Italia y España con 3 dobles medallas de oro respectivamente. También alcanzaron posiciones punteras vinos ecológicos provenientes de Australia, Argentina, Dinamarca, Francia y Portugal.

I produttori di vino biologico austriaci hanno ottenuto 6 volte il Grande Oro, 32 volte l'Oro, 23 volte l'Argento e una raccomandazione.

Il punteggio austriaco più alto della degustazione, 97 punti, va alla cantina biologica Oppenauer nel Weinviertel, per il vino tradizionalmente invecchiato in botti di legno. 2019 Edizione Chardonnay Oak. Segue a ruota un Grüner Veltliner invecchiato in modo riduttivo in vasche d'acciaio: il 2020 Weinviertel DAC Ried Reipersberg della cantina Gruber Röschitz, anch'essa situata nel Weinviertel e anch'essa premiata con il Grand Gold.

Nella categoria dei vini rossi, tre vini biologici sono a pari merito con 96 punti e Gran Oro: il tradizionale fermentato spontaneamente in vasca d'acciaio e la botte di legno 2018 Ape selvatica dal vitigno Roelser della cantina biologica Arkadenhof Hausdorf di Wagram e, entrambi provenienti dal Neusiedlersee, il moderno e stilistico barrique-aged 2019 Riserva di Zweigelt DAC dell'azienda vinicola Weiss Christian e Thomas e della cantina kosher 2020 Queen of Sheba Vendemmia Tardiva Vino Kiddush Premium dalla Tenuta della Famiglia Hafner, un moderno blend di Blaufränkisch con Cabernet Sauvignon e Merlot, fermentato in modo riduttivo in vasche d'acciaio.

Con il Grand Gold e 96 punti, l'azienda vinicola Weiss Christian e Thomas offre anche il miglior vino da dessert austriaco in classifica: il 2020 Emanuella - un moderno Pinot Bianco Spätlese fermentato in vasche d'acciaio con un apporto di ossigeno ben dosato.

Il miglior vino spumante, con 94 punti e l'oro, è stato il 2020 Rosé Brut biologico - Dalla degustazione autunnale è emerso il Burgenland g.U. Klassik. Proviene dalla cantina di spumanti Szigeti sul lago di Neusiedl ed è stato affinato in modo riduttivo in vasche d'acciaio e fermentato in bottiglie tradizionali.

Livello complessivo elevato e "molta buona manualità".

Nel complesso, la degustazione autunnale di quest'anno dell'ORGANIC WINE AWARD INTERNATIONAL (ex premio internazionale del vino biologico) si è distinta per un livello medio elevato. Circa il 59% dei vini biologici presentati ha ottenuto una valutazione nella fascia Gold o addirittura Grand Gold, superando di 9 punti percentuali il valore della degustazione primaverile. Allo stesso tempo, solo un vino è stato segnalato come difettoso.

Inoltre, non c'è stato solo un aumento quantitativo nel segmento dei vini naturali; le posizioni sono state convincenti anche in termini di qualità: su 26 vini naturali presentati, 4 hanno ottenuto il Grand Gold e 15 la Medaglia d'Oro. Il direttore della degustazione e membro del consiglio di amministrazione di WINE SYSTEM Martin Darting: "Lo spettro dei vini naturali sta diventando sempre più interessante. È chiaramente visibile come i produttori stiano acquisendo know-how ed esperienza. Allo stesso tempo, non esistono standard né tipologie varietali: gli stili sono così diversi. Due esempi eccezionali di artigianalità sono il 2017 Reciso della cantina toscana Beconcini, un Sangiovese da invecchiamento tradizionale in botte di cemento, o il 2020 Silvaner - ORANGE della cantina biodinamica Brüder Dr. Becker am Rhein da invecchiamento in legno e barrique".

La direttrice di WINE SYSTEM, Brigitte Wüstinger, continua: "Nel panorama dei vini biologici c'è molto movimento anche in termini di terroir. Con tempi di macerazione finemente regolati e un'elevata attività enzimatica, con standard igienici elevati e aggiunte di SO2 ragionevoli, si sono ottenuti grandi risultati. Un esempio emblematico di questo gruppo è il vino a fermentazione spontanea, prodotto in modo riduttivo in vasche d'acciaio. 2020 Danubio Veltliner Groovy dalla fattoria porticata Hausdorf a Wagramer".

Valutazioni differenziate e comprensibili, anche quando le cose si fanno complesse.

Per poter rispondere alla diversità stilistica del panorama internazionale dei vini biologici con valutazioni differenziate, i Maestri Certificati PAR® della giuria hanno sempre lavorato con parametri enologici quali l'ossidazione e la riduzione, nonché la tradizione e la modernità, oltre alle consuete categorie come vino rosso o bianco. Esistono anche le sottocategorie stilistiche di vino naturale, vino di terroir e vino ricco di estratti, in base alle quali i risultati possono essere filtrati anche nella classifica online.

Informazioni integrative

*) Per la degustazione ibrida dell'autunno 2021, una parte della giuria è stata nuovamente collegata virtualmente alla degustazione. I vini presentati sono stati assegnati tematicamente ai Maestri Certificati PAR® secondo parametri climatici, stilistici e analitici, anonimizzati e numerati prima di essere disimballati sul posto e presentati ai giurati in un ordine prestabilito. Come previsto dalla metodologia PAR®, i valutatori hanno agito anche online in squadre di due persone, assaggiando ogni vino separatamente prima di discutere il risultato e registrandolo solo una volta raggiunto il consenso.

 

Informazioni supplementari:

Il WINE SYSTEM AG Con i suoi tre campi di attività Consulting, Education e PAR® Concorsi di qualità dal 1999 è un partner competente per viticoltori, rivenditori e pubblico specializzato nel campo del vino e dell'analisi sensoriale. Dal 2019 l'azienda è gestita dai membri del consiglio di amministrazione Brigitte Wüstinger e Martin Darting e da molti anni organizza rinomati concorsi per la qualità del vino, tra cui l'ORGANIC WINE AWARD INTERNATIONAL, il PAR® WINE AWARD INTERNATIONAL, il PiGUNDY WINE AWARD INTERNATIONAL, l'International PIWI Wine Award e molti altri concorsi minori. Il database WINE SYSTEM, con oltre 40.000 vini, è la base del sistema di valutazione PAR® sviluppato da Martin Darting. È apprezzato nel mondo professionale come portale informativo completo e serve come strumento importante in molti settori. www.winesystem.de

La valutazione secondo il PAR®: Grazie alla trasparenza del sistema di test sensoriali PAR®, riconosciuto a livello internazionale, ogni vino biologico presentato riceve una documentazione comprensibile e oggettiva delle sue caratteristiche sensoriali ed enologiche, che vengono sempre valutate in relazione alla rispettiva origine, provenienza e stile. La formazione PAR® consente alla giuria qualificata di Maestri Certificati PAR® - per lo più enologi, sommelier certificati IHK ed esperti di vino adeguatamente qualificati - di valutare ogni vino in modo neutrale e di escludere dalla valutazione preferenze personali o opinioni preconcette sul "buon gusto". Nel contesto dell'enologia moderna, i nuovi stili di vino internazionali sono apprezzati e accettati tanto quanto i vini prodotti tradizionalmente. Grazie alla metodologia riproducibile e differenziata su cui si basa la degustazione, il valore aggiunto del concorso per i partecipanti va ben oltre il puro vantaggio di marketing. Piuttosto, le dettagliate schede di valutazione PAR® sono un valido strumento per l'assicurazione della qualità delle cantine.

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